Tra le tante novità di questa #fase2, anche la pubblicità non si è tirata indietro, anzi. Durante la fase di lock-down mondiale, sono infiniti i brand che si sono adattati alla situazione e – di conseguenza – hanno adattato la loro comunicazione affinché risultasse efficace verso il pubblico “spettatore”.
Ad ogni modo, sono alcuni giorni che circola questa nuova campagna pubblicitaria lanciata da Burger King, proprio in occasione della riapertura dei suoi 220 punti vendita (in Italia). Per festeggiare questa “nuova vita”, BK ha deciso di lanciare il Social Distancing Whopper, un nuovissimo panino la cui peculiarità ricade nel triplo strato di cipolla che “aiuta gli altri a starti lontano” (dal claim della campagna).
Aldilà della perfezione visiva nella rappresentazione del panino, la campagna in sé risulta ironica, diretta, in sintonia (e sincronia) con l’attuale situazione. Dunque, anche in questo caso, Burger King ha mantenuto il tono di voce che da sempre lo contraddistingue, dove l’ironia è il punto di massima forza della sua comunicazione.
Il simbolismo legato all’ingrediente “cipolla” è netto: cipolla = alito cattivo (sebbene sia una percezione soggettiva). In questo senso, allora, la funzione dell’ingrediente è triplicata: se con uno strato di cipolla l’alito può considerarsi cattivo, con tre strati la distanza gli uni dagli altri è d’obbligo.
Nonostante si stia sempre facendo riferimento a preconcetti legati alla cultura e, soprattutto, ci si riferisca a figure e pensieri che fanno parte dell’enciclopedia della maggioranza delle persone (e dunque che la cipolla nella nostra mente, da sempre, si colleghi all’alito cattivo), il messaggio appare chiaro e, di nuovo, simpatico.
Nella condizione odierna, dove la prima regola da seguire è il distanziamento sociale, la cipolla assume il ruolo attanziale di “mezzo magico”, l’elemento portante dell’intera campagna, senza la quale quest’ultima non avrebbe lo stesso impatto comunicativo e collasserebbe su se stessa.
La garanzia del distanziamento sociale (oggetto di valore in questa attuale fase 2), dunque, ricade su quei tre strati di cipolla perfettamente posizionati a metà panino.
Sicuramente quella di Burger King è da considerarsi una mossa giusta e puntuale; come hanno già fatto tanti altri brand, anche questo ha preso la palla al balzo e ha utilizzato il momento:
1. Per lanciare un nuovo prodotto;
2. Per arrivare all’ampia sfera di consumatori che lo seguono;
3. Per assicurare sicurezza e distanziamento sociale con una ventata di cipolla (e non solo, ovviamente).
Può, però, considerarsi efficace o, meglio ancora, geniale? Chissà quante persone si “avvicineranno” al brand e proveranno in prima persona questa nuova ricetta (haters della cipolla a parte).
La campagna è stata ideata dai direttori creativi di Wunderman Thompson Italia, Luca Iannucci e Pas Frezza e realizzata nella parte video con il regista Alessandro De Leo.
Link: https://www.youtube.com/watch?v=pwZHZuCQlO0