Written by 8:58 am Gioco

BARBIE DICE “NO” ALLE DISCRIMINAZIONI

La potenza mediatica di Barbie è incredibile e può davvero educare e informare…

Il 7 ottobre 2020 esce un nuovo vlog sul canale Youtube di Barbie.

Il video, di pochissimi minuti, questa volta tratta un argomento molto sensibile ma soprattutto assai attuale: il razzismo e il concetto di white privilege.

Le protagoniste sono Barbie e Nikki che, in un pomeriggio di ottobre, decidono di sedersi alla scrivania per parlare di qualcosa di estremamente importante: lotta contro il razzismo, discriminazioni, violenza contro il “diverso”. Sono questi i temi che le due amiche decidono di prendere in considerazione per cercare di smuovere gli animi di chi le segue.

Nikki porta direttamente la sua esperienza personale e si rivolge a chi si trova dall’altra parte dello schermo, instaurando una sorta di dialogo spontaneo, amichevole e sincero. L’impatto è assolutamente reale; a partire dalle espressioni del viso (le sopracciglia, lo sguardo, le linee della bocca e le movenze), fino ad arrivare al tono di voce e alla cadenza delle parole, con le giuste pause e la corretta intonazione delle stesse.

Si raccontano episodi di vita quotidiana, apparentemente banali, che però racchiudono significati ben più profondi e devastanti, in un certo senso.

Non voglio continuamente dovere riaffermare il mio valore”, dice Nikki rivolgendosi a Barbie, dopo avere raccontato un episodio di discriminazione avvenuto sulla spiaggia o all’interno del contesto scolastico.

E Barbie ribatte: “[…] significa che le persone bianche hanno un vantaggio che non hanno conquistato, mentre le persone nere hanno uno svantaggio che non meritano”.

Se lavoriamo tutti insieme possiamo davvero fare la differenza” e ancora “[…] non è facile, ma è NECESSARIO”.

Questo video, della durata di 2:51 minuti, è qualcosa di incredibilmente forte e inaspettato, ma funziona. Il fatto stesso che sia stato lanciato da un brand come Barbie, ne fortifica il messaggio, essendo un colosso mondiale rivolto a milioni di bambine e di bambini.

La potenza mediatica di Barbie è incredibile e può davvero portare un miglioramento nella mente di chi la segue, educando, informando, facendo passare messaggi giusti, cercando di combattere l’odio, la violenza, le discriminazioni, ma non solo. Infatti, Barbie si occupa da diverso tempo anche di “Dream Gap”, fenomeno per cui le bambine, a partire dai 5 anni, cominciano a perdere fiducia nelle loro capacità a causa del genere cui appartengono.

Barbie in questo si dimostra molto attiva, lanciando il Dream Gap Project:

Un’iniziativa a livello globale volta a finanziare la ricerca, diffondere modelli di riferimento positivi e creare contenuti e prodotti a cui le bambine possano ispirarsi.

(www.barbie.com)

Ne sono un bellissimo esempio le barbie ispirate a tutte le donne che hanno fatto la storia e che tuttora la stanno facendo, grazie alle loro abilità in ogni campo della vita (https://barbie.mattel.com/en-us/about/role-models.html).

Penso che sia da apprezzare un impegno di questo tipo, soprattutto oggi che, nonostante ci siano continue evoluzioni tecnologiche e scientifiche, pare che la mente di molte persone sia rimasta ancorata a paradigmi e a pregiudizi poco sani, rischiando di trasmetterli anche alle nuove generazioni che, al contrario, dovrebbero vivere spensierate, libere dalla cattiveria, dai pregiudizi e dagli stereotipi che continuamente ci assillano in ogni angolo di mondo.

Quindi grazie Barbie, grazie Mattel, speriamo che il vostro impatto mediatico possa salvare nuove menti e dare coraggio a tutte quelle bambine che si sentono inferiori.

(Visited 124 times, 1 visits today)
Tag: , , , , Last modified: Ottobre 17, 2020
Close