“Crediamo che ogni cucina possa essere una cucina terza per Wow Bao”, ha detto Geoff Alexander, Presidente di Wow Bao, ricordando contestualmente di aver sempre desiderato servire Pasadena. La notizia di oggi (18 maggio 2020) è che Wow Bao sta collaborando con Dog Haus per servire la propria offerta alla comunità di Pasadena attraverso il delivery.
Gli item del menu sono disponibili su Kitchen United, un hub a disposizione dei brand della ristorazione che permette loro, agilmente, di raggiungere mercati specifici, come appunto le singole città, senza dover aprire un punto vendita. Si tratta di una ghost kitchen di Pasadena, aperta anche al take away. Oggi su Kitchen United è possibile trovare brand enormi come Chick fil A, evidentemente interessati all’efficienza di costi che questa soluzione consente. La lista delle prossime aperture chiama in causa tante altre importanti città negli U.S.A. e lo “statement” presente nel sito web parla chiaro: “l’evoluzione culinaria sta avvenendo”.
Con un cliente sempre più educato alla super-specializzazione di prodotto, tante delle leve per il successo erano, prima della crisi sanitaria, riposte sull’esperienza nel punto vendita. Vedere oggi l’esplosione di hub come ghost kitchen mi rallegra (nuove opportunità di business), ma al tempo stesso mi lascia perplesso: come coinvolgere il cliente sempre più (lo chiede la super offerta) e allo stesso tempo poter agire solo sul prodotto? Come conoscere sempre meglio le attitudini e i bisogni del cliente fino a quando si passa tramite provider terzi, siano essi servizi per il solo delivery e/o ghost kitchen?
