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NON SI TORNA INDIETRO DALLA COMODITÀ

Mooyah lo sa bene e continua a prevedere la strada che i clienti desiderano prendere!

Una recente indagine della società BentoBox, specializzata nel supporto alle attività di ristorazione per la “messa online” della propria offerta, ha rivelato che i clienti statunitensi continueranno ad utilizzare con alta frequenza i servizi delivery e take away anche dopo il ritorno alla “normalità”. Nonostante le riaperture delle sale da pranzo, il clima più caldo che favorisce i dehors, quasi otto su 10 (79%) degli attuali clienti hanno detto che continueranno a ordinare “a casa” con la stessa frequenza di oggi!

Nella ricerca si indagano anche i motivi di tale dichiarazione e pare siano tre:

  • vaccinazione eseguita (ne parla il 25% degli intervistati, percentuale che ovviamente aumenterà);
  • esitazione a riprendere le normali abitudini culinarie (ne parla il 34% degli intervistati);
  • comodità (ne parla il 74% degli intervistati).

Un commento a questi numeri lo ha dato Tony Darden, presidente di Mooyah, brand Fast Casual che conta quasi 90 punti vendita:

Pensateci. La comodità di stare con la propria famiglia e di essere a casa, con tutti che lavorano in remoto… nessuno vuole uscire a prendere la cena. Nessuno vuole andare a fare la spesa o farsi consegnare la spesa a domicilio, quindi basta ordinare un pasto che sia completamente pronto. Questo penso che permetta di fare più cose in famiglia!

Link: https://bit.ly/3dwFofP

Proprio Mooyah, specializzato in burger, patatine e frullati, aveva terminato l’implementazione dei servizi delivery e take in tutti i ristoranti nel 2019; questa operazione, vista oggi, si è rivelata essenziale per permettere al brand, anche in questo anno davvero buio, di continuare ad esistere e prosperare.

Stando a quanto dichiara il presidente di Mooyah, Darden, il brand sta per compiere un nuovo passo, prima previsto per il 2022, ma che la pandemia ha anticipato: l’implementazione del drive-through. Interessante notare come Darden indichi la strada per il “proprio” brand osservando Chick-fil-A, della cui bravura nel drive-through abbiamo già parlato.

Siamo molto concentrati su come distriuire le nostre iniziative di formazione e di ospitalità, perché penso che quelli che vincono nel drive-through siano quelli che possono trasmettere la personalità del loro marchio attraverso le persone.

Tony Darden: https://bit.ly/3dwFofP

Consiglio a tutti di farsi un giro nel sito e nelle pagine social del brand Mooyah, perchè è fresco, comunica in maniera giovane e coinvolgente e può insegnare tanto a chi si occupa di franchising; pensate che di 87 ristoranti solo uno è di proprietà dell’azienda, i restanti sono tutti franchisee! Quanta organizzazione e “forza” centrale servono per mandare avanti un modello del genere, rimanendo brand a tutti gli effetti?

Mentre scrivevo questo articolo, ascoltavo:
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Tag: , , , , , , , , , Last modified: Aprile 20, 2021
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