Non ho mai nascosto il mio amore per Nando’s e per la sua capacità di essere un MONDO, non un semplice brand!
Oggi ho letto una notizia simpatica, che però dice tanto della professionalità e del rispetto per le persone che si respirano in Nando’s.
Ecco il post Linkedin – dal quale ho appreso di un’iniziativa per collaboratrici e collaboratori del brand:
Il testo del post dice:
“Sono stata coinvolta con entusiasmo nel processo perché questa era una grande difficoltà per me durante il turno e sapevo che altri membri del team stavano provando la stessa frustrazione. Avendo i miei capelli afro naturali (o le trecce) il mio berretto del brand non si è mai adattato alla mia testa, il che significa che ho dovuto indossare la rete per capelli, che non è molto pratica. Anche se alcune persone possono pensare che questo sia solo un piccolo cambiamento per me e per molti altri membri neri del Team, stiamo parlando di molto di più che un semplice “copricapo”. Essere ascoltati su questi problemi e avere persone desiderose di cambiarli dimostra che le persone all’interno di Nando’s hanno a cuore l’uguaglianza e l’individualità”.
Jasmine del nostro ristorante di Bishops Stortford sulla prova del nostro nuovo copricapo sviluppato per essere più adatto ai capelli afro.
In poche parole, Nando’s sta testando un copricapo adatto ai collaboratori dei punti vendita con le ingonbranti chiome afro. Come dice Jasmine, non si tratta di una rivoluzione copernicana, ma di un’accortezza verso il dipendente che può davvero far la differenza in termini di comodità, orgoglio e benessere, senza dimenticare la cultura sudafricana di cui è portavoce il brand, così ancor più sottolineata e rispettata!
La promessa di esperienza che Nando’s fa ai clienti è:
Minha casa é sua casa
Link: https://www.nandos.com/restaurants/
Guardando in prospettiva l’iniziativa del copricapo, inzio a pensare che questa promessa sia rivolta anche ai dipendenti!
