A pochi giorni di distanza torno a parlare di Waffle House.
Ho appena scoperto una curiosità relativa al brand specializzato in waffles, che ci dice tanto dell’attenzione necessaria nella ristorazione per garantire ai clienti un’esperienza in linea con la promessa fatta che, in questo caso, è:
Good food, fast
La promessa di Waffle House
A quanto pare, ogni ristorante della catena ha una mattonella del pavimento dietro al bancone di colore diverso e si tratta di una tecnica di progettazione ben precisa.. Cito Mental Floss, il magazine online dove ho scovato questa particolarità:
In ogni Waffle House, c’è una piccola piastrella colorata, circondata da piastrelle grigie, vicino alla cucina aperta e alla griglia. Si chiama “The Mark”, ed è il punto in cui ogni server o addetto alle vendite sta in piedi quando chiama un ordine per l’operatore della griglia. Gli operatori sono autorizzati a chiamare gli ordini solo da The Mark per assicurarsi che venga chiamato un solo ordine alla volta.
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Chiamare l’ordine stando sopra la piastrella “The Mark“, secondo i colacoli dei progettisti, permette agli operatori della cucina di sentire subito, forte e chiaro, la chiamata dei colleghi.
In questa maniera gli operatori di sala e cucina danno il via al processo di preparazione dell’ordine del cliente con il piede giusto: secondo i calcoli, infatti, effettuare solo una volta la chiamata, senza doverla ripetere, è il requisito essenziale per servire il cliente in max. 8 minuti dal suo ordine, che è una delle regole del brand.
Che dire, una piccola, ma significativa, tecnica, che ci insegna come nulla vada lasciato al caso quando si tratta di servire il cliente, soprattutto se gli si è promessa un’esperienza veloce!
