I brand retail di tutto il mondo si accapigliano e si ingegnano ogni giorno per incrementare la propria fanbase. La posta in gioco è altissima perchè le performance, la fidelizzazione e – quindi – il successo, dipendono oggi proprio dai fan del marchio (indice Net Promoter Score e attività correlate).
Il livello di “ossessione” dei brand retail per i fan/promoter è diventato in questi anni di gran lunga più alto rispetto a quello manifestato dai grandi nomi dello sport, siano essi team o singoli sportivi. Il mondo dello sport, però, è l’ecosistema naturale, assieme a quello dello showbiz, in cui nascono e crescono i fan e – di tanto in tanto – torna a farcelo capire.
Oggi vi parlo di un’iniziativa simpatica del giovanissimo pilota di Formula 1 Lando Norris, che corre per la prestigiosa scuderia McLaren.
Lando è inglese e, come tutti i piloti inglesi, non vede l’ora di correre il Gran Premio di Silverstone, quello di “casa”. Il weekend di gara inizia oggi e ha pensato di sorprendere i propri fan con un’iniziativa speciale. Ieri ha svelato il casco inusuale che indosserà in questi giorni. Perchè inusuale? Perchè la livrea è stata disegnata da una fan di sei anni, Eva, scelta tra le migliaia di proposte ricevute dai fan.
“Lo adoro – è molto originale. Ho osservato una grande quantità di proposte, probabilmente migliaia… Cercavo qualcosa di molto originale, qualcosa a cui non ero abituato, qualcosa che probabilmente significa molto per la mia fan e significa molto per me. Mi ricorda me stesso quando ero più giovane e mi divertivo progettando caschi; mi riporta a quando avevo cinque o sei anni”.
Lando Norris
Lando Norris è approdato nel 2019 in Formula 1, all’età di 20 anni. Dal primo giorno tutti nel circus si sono accorti della sua simpatia e dei tanti fan che lo amano e lo seguono. L’utilizzo che fa dei social, le tante trovate che si inventa ogni settimana e le prodezze che compie in pista lo rendono uno dei piloti più amati della Formula 1, al pari se non sopra ai ben più titolati e “anziani” colleghi. La stessa Federazione se ne è accorta e si gode questo ragazzo che, assieme ad altri giovani piloti della stessa generazione, sta portando l’entusiasmo della Generazione Z a uno sport che pareva vivere una lenta e inesorabile emorragia di fan. W Lando!