Il 14 gennaio 1977, grazie all’idea imprenditoriale di Bryant Keil, nasce Potbelly Sandwich Shop. Da allora, la promessa di esperienza da far vivere al cliente è chiara e specifica.
Anche oggi, dopo oltre 460 punti vendita aperti e un fatturato 2018 di $450.000.000:
Vogliamo che i nostri clienti si sentano nel loro “Sandwich Shop di quartiere” e che raccontino agli altri la loro fantastica esperienza da Potbelly. La nostra missione è rendere le persone davvero felici. Ci impegniamo a servire ingredienti semplici fatti bene: panini caldi tostati, insalate appetitose, zuppe deliziose, biscotti appena sfornati, frappè e frullati mixati a mano. Potbelly ti permette di lasciare il mondo alle spalle per un pò. È un’oasi amichevole, un luogo di ritrovo confortevole con cimeli che celebrano il quartiere locale. La nostra mentalità da “negozio di quartiere” significa che conosciamo i nostri clienti, i “potbelliani” (e i loro sandwich e condimenti preferiti). Quindi prendi una sedia e siediti un pò. Rendici il tuo luogo di ritrovo nel vicinato. Lasciaci essere il tuo posto preferito per il pranzo (o la cena, o il frullato, o l’ora dei biscotti …). Persone amichevoli e il calore accogliente di una stufa sono sempre qui per darti il benvenuto.
Fonte: https://www.potbelly.com/about-us
La promessa/mission è così specifica che, balza agli occhi, vengono citati ben due volte i biscotti, uno dei prodotti cult, almeno per i clienti fan, del brand.
Durante i mesi del lockdown, Potbelly Sandwich Shop, proprio per continuare a far vivere la promessa ai suoi clienti, ha scelto di fornir loro l’impasto e la ricetta per cucinarli in casa.
Una piccolissima, ma apprezzata (almeno leggendo i commenti nei social), iniziativa alla portata di tutti.