Nel 2010, quattro amici avevano un obiettivo: stabilire un nuovo standard per i burger bar. Hopdoddy ha ampliato i confini di ciò che ci si aspettava riunendo birra artigianale e intrugli di hamburger unici, il tutto con ingredienti di alta qualità e standard ancora più elevati.
Link: https://www.hopdoddy.com/culture
Così si presenta ai visitatori del sito web Hopdoddy Burger Bar.
La promessa del brand ai clienti è:
Le brave persone possono fare grandi cose (oltre a fare un incredibile hamburger).
Link: hopdoddy.com/culture
Hopdoddy è un brand Fast Casual, specializzato in burger e birra, che stava vivendo un periodo di grandissima espansione prima dell’arrivo della pandemia: i ristoranti erano circa 30 e si trovavano quasi tutti in Texas. Nel 2020 , in un’intervista, il CEO Jeff Chandler spiegava che l’obiettivo era quello di creare un’esperienza simile al pranzo casual, ma più veloce e di permettere ai clienti di godere e sperimentare Hopdoddy al loro ritmo, nel loro stile…
Questo focus sull’esperienza nel ristorante stava dando grandissimi frutti e solo circa il 12% delle vendite avveniva con servizi come asporto e delivery. Poi il mondo della ristorazione è stato stravolto.
Con l’arrivo dei lockdown il brand si è cosìtrovato a dover costruire praticamente da zero una serie di servizi e strumenti essenziali per rimanere a galla.
La prima azione, in tempo record, è stata quella di rivedere tutta la presenza digitale del brand, focalizzandosi soprattutto sul rendere intuitiva e fluida l’esperienza del cliente i fase di ordinazione. Ma non è finita qui: il gruppo di lavoro di Hopdoddy si è poi concentrato sullo sviluppo di un sistema di consegna degli ordini “sul marciapiede” (curbside pickup):
Abbiamo preso spunto da altri e abbiamo trovato un modo per interagire tramite messaggi di testo con i nostri ospiti quando giungono nelle nostre aree di ritiro sul marciapiede.
Jeff Chandler, CEO Hopdoddy
I risultati sono arrivati e all’apice dell’emergenza sanitaria negli States Hopdoddy ha generato il 95% delle proprie vendite attraverso questi canali, prima snobbati!
Oggi il management del brand è convinto che i canali del consumo “fuori dal ristorante” rimarranno importanti anche con il ritorno alla normalità e conviveranno con l’esperienza “classica”, che sarà anzi positivamente migliorata proprio grazie agli strumenti e servizi messi in piedi durante la pandemia!
L’obiettivo, nel prossimo futuro, sarà per Hopdoddy di consentre ai clienti di decidere se vivere un’esperienza completamente senza contatto (dal pagamento al servizio) o con ospitalità e punti di contatto gestiti dalle persone del brand, oppure una combinazione delle due cose. Massima libertà di scelta!
Hopdoddy ci insegna l’importanza del pensare e agire veloci: qualità che l’emergenza ci aiuta a far emergere e che dobbiamo mettere in campo con ancor più forza in vista dell’inevitabile, e agognato, ritorno alla normalità!