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2025: RESTAURANT DESIGN TRENDS

Dalle soluzioni acustiche alla sostenibilità, scopriamo come tecnologia, materiali e spazi multifunzionali stanno trasformando l’esperienza dei clienti.

Navigando in rete, mi sono imbattuto in un articolo davvero interessante pubblicato su Restaurant Development + Design. L’articolo esplora i principali trend previsti nel design dei ristoranti nel 2025… e oltre. Dopo averlo letto, ho deciso di riassumerne i punti salienti e riflettere su come queste tendenze possano trasformare l’esperienza dei clienti e il lavoro degli operatori. Ecco le idee principali, raccontate con parole mie.

1. Acustica: un fattore chiave per il comfort

Una delle sfide principali nel design dei ristoranti è il controllo del rumore. Non si tratta solo di estetica: il suono influenza profondamente l’esperienza del cliente. Progettisti e designer stanno investendo in materiali innovativi, come pannelli fonoassorbenti decorativi, rivestimenti acustici integrati e persino carte da parati con proprietà insonorizzanti.

L’acustica non è più un dettaglio tecnico, ma parte integrante del design che valorizza lo spazio, rendendolo confortevole e piacevole per i clienti. Parlo di suono anche qui: https://www.iamacollector.it/2020/09/26/il-suono-fa-lesperienza/

Esempi:

  • Eleven Madison Park (New York, USA)
    Uno dei ristoranti più rinomati al mondo, Eleven Madison Park, ha investito in pannelli acustici personalizzati per garantire un’esperienza sonora raffinata. I pannelli, nascosti nel design del soffitto e delle pareti, riducono i rumori ambientali, permettendo ai clienti di conversare comodamente anche durante i momenti di maggiore affluenza.
  • Noma (Copenaghen, Danimarca)
    Noma, celebre per la sua cucina innovativa, utilizza materiali naturali, come legno e tessuti fonoassorbenti, per controllare il suono in sala. Le superfici in legno grezzo non solo aggiungono calore al design, ma aiutano a diffondere e attutire i rumori, migliorando il comfort acustico.
  • Dishoom (Londra, Regno Unito)
    Dishoom, una catena di ristoranti ispirata alla cucina indiana, utilizza pannelli decorativi fonoassorbenti che si integrano perfettamente nello stile retrò dei locali. Questi pannelli sono strategicamente posizionati per attutire il rumore e mantenere l’atmosfera vivace senza sacrificare il comfort dei clienti.

2. Tecnologia e design visivo: creare meraviglia

L’integrazione della tecnologia nel design sta ridefinendo il concetto di “esperienza visiva”. Rivestimenti digitali personalizzati, soffitti che simulano cieli stellati e video mapping sono alcune delle soluzioni innovative per sorprendere e coinvolgere i clienti.

Il Sublimotion, uno dei ristoranti più innovativi al mondo, utilizza il video mapping per trasformare la sala da pranzo in un’esperienza multisensoriale. I tavoli e le pareti si animano con proiezioni che cambiano in base al tema del menu, immergendo i clienti in un viaggio visivo che accompagna i piatti.

Il design tecnologico non è solo un “extra”, ma un potente strumento per creare ambienti unici e memorabili.

3. Materiali sostenibili e locali: un legame con il territorio

Sempre più ristoranti stanno utilizzando materiali locali e sostenibili, come legni rigenerati o pietre della zona. Questo non solo riduce l’impatto ambientale, ma crea anche una connessione emotiva con il territorio e i clienti.

La sostenibilità diventa parte integrante dell’identità del locale, valorizzando l’artigianato e le risorse locali.

Esempi:

  • Sweetgreen (Vari Stati, USA)
    Sweetgreen, catena di fast-casual focalizzata su insalate e cibi sani, utilizza materiali riciclati e sostenibili per arredare i suoi spazi. Tavoli e panche sono spesso realizzati in legno rigenerato, mentre i rivestimenti delle pareti includono materiali riciclati come plastica e vetro.
  • Nando’s (Regno Unito e Altri Paesi)
    Nando’s si distingue per l’uso di legni certificati FSC (Forest Stewardship Council) per i suoi mobili e per l’integrazione di materiali naturali locali nelle sue sedi. Questo approccio riduce l’impatto ambientale e valorizza l’artigianato regionale.
  • Amass Restaurant (Copenaghen, Danimarca)
    Amass è noto per la sua filosofia sostenibile, che si riflette anche nel design. L’interno utilizza legno rigenerato per i tavoli, materiali recuperati da edifici dismessi per le decorazioni e tessuti riciclati per sedie e rivestimenti.
  • Timberyard (Edimburgo, Scozia)
    Questo ristorante utilizza materiali locali e sostenibili, come legno di recupero per i mobili e dettagli in pietra provenienti dalla zona circostante. Il design richiama la connessione con la natura, in linea con la filosofia del locale.
  • Starbucks (Vari Paesi)
    Starbucks ha implementato l’uso di materiali sostenibili nelle sue caffetterie di nuova generazione. Ad esempio, alcune sedi utilizzano legno riciclato per i banconi e pannelli in bambù per i soffitti, materiali che uniscono estetica e sostenibilità.
  • Native Restaurant (Londra, Regno Unito)
    Native pone grande enfasi sulla sostenibilità nel design e nell’offerta culinaria. Il locale presenta mobili realizzati con legno recuperato e decorazioni con materiali naturali, come muschi e piante stabilizzate, per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
  • Gracias Madre (Los Angeles, California)
    Questo ristorante di ispirazione messicana utilizza tavoli realizzati con legni locali e dettagli in ceramica artigianale, prodotti da cooperative locali. L’approccio combina sostenibilità ed estetica.
  • Patagonia Provisions Café (Ventura, California)
    Patagonia, nota per il suo impegno verso la sostenibilità, ha creato un caffè dove il design riflette i valori del marchio. I mobili sono realizzati con legno recuperato, e il locale integra materiali naturali e riciclati in ogni dettaglio.

4. Design integrato: un’evoluzione architettonica

Gli elementi decorativi e strutturali si fondono sempre più nel design. Lampade, dettagli in legno e artigianato non sono più semplici aggiunte, ma parti integrate che raccontano una storia unica. Un design ben integrato crea armonia nello spazio, trasformando ogni angolo in un racconto visivo.

I clienti cercano ristoranti che possano offrire esperienze diversificate. Lounge bar, sale per eventi privati e spazi tematici sotto lo stesso tetto stanno diventando la norma, offrendo flessibilità e innovazione.

Un’offerta diversificata sotto un unico marchio può attrarre diversi tipi di clientela e aumentare le opportunità di business.

Esempi:

  • Fairmont Kea Lani (Maui, Hawaii)
    Il ristorante del Fairmont Kea Lani utilizza il legno di monkeypod per creare un flusso armonioso tra diverse aree. Il legno parte dall’ingresso e continua fino al soffitto e al bancone, unificando visivamente gli spazi. Inoltre, un elemento artigianale locale è stato integrato come parte del back bar, aggiungendo autenticità culturale al design.
  • Ritz-Carlton Club Lounge (Naples, Florida)
    In questo ristorante, l’illuminazione non è solo funzionale, ma racconta una storia. Un lampadario sopra il tavolo principale si collega visivamente a ventilatori decorativi, creando un’atmosfera unica e ricercata. Ogni elemento, dall’arredamento all’illuminazione, è progettato per essere parte di un racconto visivo coerente.
  • Hunter Restaurant (East Norwich, New York)
    Il design del bancone del bar è stato realizzato con un approccio integrato: per due terzi il bancone è a un’altezza standard, mentre una sezione “a cascata” lo rende accessibile e visivamente accattivante. Questa soluzione non è solo funzionale, ma diventa uno dei punti focali del locale, dimostrando come l’inclusività possa essere elegante.

6. Outdoor raffinati: mangiare fuori, tutto l’anno

Gli spazi esterni stanno evolvendo per essere accoglienti durante tutte le stagioni. Strutture coperte, sistemi di riscaldamento e arredi personalizzati trasformano i patio in vere e proprie estensioni del ristorante.

L’esterno del ristorante diventa un ambiente sofisticato e fruibile, aumentando la capacità di accoglienza e offrendo un’esperienza unica.

7. Accessibilità rivisitata: inclusività nel design

L’accessibilità sta diventando parte centrale del design. Bar e spazi comuni includono soluzioni per persone con mobilità ridotta, integrandole in modo armonioso e senza compromessi estetici.

Un design inclusivo non è solo una necessità normativa, ma un elemento che arricchisce l’esperienza per tutti.

Esempi:

  • Shake Shack (USA e Internazionale)
    Shake Shack ha adottato una progettazione inclusiva per le sue sedi, integrando aree di servizio a diverse altezze nei banconi e spazi accessibili per sedie a rotelle. Queste soluzioni non solo rispettano le normative ADA (Americans with Disabilities Act), ma offrono a tutti i clienti la stessa esperienza.
  • dLeña (Washington, D.C., USA)
    Il ristorante dLeña ha progettato un bancone curvo che include una sezione ribassata per clienti con disabilità. Questa area è integrata nel design generale e offre una delle migliori viste sulla zona di preparazione del cibo, dimostrando che accessibilità e stile possono andare di pari passo.
  • Hunter Restaurant (East Norwich, New York, USA)
    Hunter Restaurant ha creato un bar che si abbassa gradualmente in una sezione dedicata ai clienti con disabilità, rendendola la zona più ambita grazie a un design che la valorizza. Il risultato è un’integrazione armoniosa che elimina l’idea di “spazi separati”.

8. 3D e BIM: progettare in tre dimensioni

La tecnologia 3D sta rivoluzionando la progettazione, consentendo a designer e proprietari di visualizzare in anticipo gli spazi e prevenire problemi. Modelli tridimensionali possono essere usati anche per il marketing, creando aspettative nei clienti ancora prima dell’apertura. Il 3D non è solo uno strumento per progettare, ma un modo per connettersi con i clienti e anticipare il successo.

Esempi:

  • Starbucks Reserve Roastery (Chicago, USA)
    Starbucks ha utilizzato la modellazione 3D e la tecnologia BIM per progettare i dettagli architettonici e gli arredi della sua Roastery a Chicago, una delle più grandi al mondo. Il processo ha permesso di creare spazi complessi e su misura, come i sistemi di trasporto del caffè visibili ai clienti, riducendo errori costosi durante la costruzione.
  • McDonald’s Next (Hong Kong)
    McDonald’s Next, il concept futuristico del brand, ha utilizzato il design 3D per visualizzare l’interazione tra i clienti e gli spazi del ristorante. La tecnologia BIM è stata fondamentale per integrare il layout innovativo, caratterizzato da zone modulari e arredi interattivi, garantendo una progettazione precisa ed efficiente.
  • Wagamama (Londra, Regno Unito)
    La catena Wagamama ha sfruttato il 3D e il BIM per progettare i suoi ristoranti, ottimizzando l’uso degli spazi sia per i clienti che per il personale. Grazie alla modellazione, sono riusciti a simulare il flusso del traffico interno, migliorando l’efficienza operativa e garantendo una distribuzione ottimale dei tavoli e delle aree di servizio.

Un futuro di innovazione

Questi trend delineano un futuro dove i ristoranti non sono solo luoghi dove mangiare, ma esperienze immersive che combinano estetica, tecnologia e sostenibilità. Il design non è più un semplice sfondo, ma un protagonista che racconta una storia e invita i clienti a viverla.

Se vuoi scoprire di più sul futuro del design nei ristoranti, continua a seguire gli approfondimenti su www.iamacollector.it!

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Tag: , , , , , , , , , , , , , , Last modified: Novembre 26, 2024
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