Oggi aggiungo alla collezione un brand curioso, dedicato ai gruppi di persone. Non importa se conoscenti o meno. Sarà la mancanza di socialità con gli amici, sarà la voglia di tornare alla normalità, ma Flight Club è il posto dove andrei subito, oggi.
Flight Club è nato in UK nel 2015, da un’epifania di Steve Moore e Paul Barham. I due si erano rintanati in un pub durante un pomeriggio piovoso. Tra una birra e l’altra iniziarono ad osservare divertiti gli altri clienti che giocavano a freccette ed… eureka! L’idea arrivò. Me li immagino euforici, a parlarsi sopra, ognuno che rilanciando e migliorando l’idea dell’altro… Come se dopo poche ore fossero già pronti ad aprire la nuova attività!
Che cos’è Flight Club? Un format “eatertainment” basato sul gioco delle “freccette sociali“, coadiuvato da tecnologia raffinata e da una proposta food & beverage di alto livello, anch’essa pensata per favorire la socialità. Flight Club lavora soprattutto con le prenotazioni di piccoli gruppi che desiderano passare qualche ora a giocare a freccette, ma non solo!
La promessa del brand è:
Social Darts, un’esperienza che riunisce te e i tuoi amici per una gioia inaspettata e ridicola.
http://us.flightclubdarts.com/chicago/our-story
Flight Club si è sviluppato fino a 9 location, 7 in UK e 2 negli Stati Uniti. Ho letto recentemente un’intervista molto interessante proprio al Presidente della divisione U.S.A. Si chiama Alan Cichon e sostiene che il successo del brand derivi dalla meticolosa attenzione a tutti i dettagli, sia per la parte “ristorativa” che per la parte “ludica”. Il menu di Flight Darts è curatissimo e raffinato e, parimenti, i giochi e i torneri con le freccette proposti sono tanti, nuovi e innovativi.
Flight Club propone anche delle attività dedicate a chi non si presenta in compagnia: si chiamano Social Roll-Up e permettono a perfetti sconosciuti di conoscersi e fare amicizia mentre giocano, mangiano e bevono.
La pandemia sta mettendo a dura prova Flight Club, che mantiene le proprie sedi aperte per il solo take-out dell’ottima proposta food & beverage. Gli esperti sono convinti che il brand tornerà a crescere non appena la crisi sarà finita, soprattutto negli Stati Uniti, dove le prime due location stavano riscuotendo enorme successo.
Ho citato prima la “meticolosa attenzione” che in Flight Club viene posta su ogni aspetto dell’esperienza del cliente. Questa è la norma per il brand da ben prima che aprisse le sue porte: racconta il fondatore Steve Moore che furono oltre 250 i focus group attivati in fase di progettazione del format, dei giochi e del menu!
Questo sì che è pensare un business partendo dal punto di vista del cliente. Bravi!
