Può un piatto di un fast food dire qualcosa sui clienti che lo scelgono? A quanto pare sì.
Il brand protagonista di questa notizia è il leggendario KFC; questa volta balza agli onori delle cronache non per una delle sue specialità più identitarie, ma per un bowl inserito nel menu quasi 15 anni fa. Il KFC’s Famous Bowl.
Descrizione del piatto:
- mais dolce;
- purè di patate;
- pollo croccante condito con salsa e formaggi sminuzzati.
A distanza di tanti anni molti clienti e testate parlano ancora del Famous Bowl! Secondo un recente articolo di Mashed un utente Reddit ha descritto in poche ed efficaci parole il proprio rapporto con questo piatto del menu KFC:
“The Famous Bowl” è la cosa migliore del menu di KFC. Non riesco più a immaginare il marchio senza.
Incredibilmente negli States divampa un dibattito, che divide clienti ed esperti foodies, sull’opportunità o meno di servire queste tipologie di piatti, in cui gli ingredienti sono posizionati tutti a contatto. Si parla proprio di “touching ingredients“.
Non ho purtroppo trovato molti approfondimenti sulle ragioni di questo entusiasmo o di questa avversione (verificabile anche cercando su twitter l’hashtag #kfcfamousbowl), ma ho scoperto uno studio interessante.
Commissionato da KFC e condotto dal Dottor David Solot, un’autorità nella ricerca sulle abitudini alimentari, lo studio rivela che per molti clienti statunitensi non è affatto un problema che così tanti ingredienti siano “mischiati” all’interno di quello che ai nostri occhi può sembrare un guazzabuglio: il 57% dei clienti ascoltati ha infatti dichiarato di non essere infastidito dal fatto che i diversi ingredienti “si tocchino”. E qui interviene il commento del Dottor Solot, che mi ha molto colpito:
[…] i clienti che si sentono a loro agio con gli ingredienti che si toccano hanno maggiori probabilità di essere amanti del rischio. Non sentono il bisogno di controllare con precisione la loro esperienza alimentare e sono più a loro agio nel lasciarsi andare e godersi qualunque cosa possa accadere.
Link: https://www.businesswire.com/news/home/20140225006361/en/KFC-Famous-Bowl-Spurs-A-Great-Debate-Should-Foods-Touch-or-Not
Pensate che vantaggio ricevere un’informazione del genere rispetto a un qualsiasi item del nostro menu, magari uno che “va tanto”: significherebbe avere un’indicatore dei clienti più propensi ad accogliere i nostri suggerimenti!
Ma guai a trarre conclusioni affrettate, “a occhio”, sui nostri clienti, si rischierebbero danni grossi: KFC si è affidato a un esperto scienziato, noi possiamo iniziare a conoscere meglio i clienti intervistandoli!
