Written by 6:00 am Ristorazione

COSTRUIRE UNA SOLIDA CULTURA AZIENDALE

Scopriamo alcuni suggerimenti che arrivano direttamente da un collaboratore storico di Jersey Mike’s, brand della ristorazione noto per la solida cultuta aziendale.

Ho da poco scoperto Jersey Mike’s, la sua storia e il suo incredibile fondatore Peter Cancro. Ne ho parlato in questo articolo.

Oggi mi sono imbattuto in un’intervista a John Hughes, che dal 1984 è brand ambassador proprio per il brand fondato da Peter Cancro. Il collaboratore di lunga data snocciola, con efficacia e sintesi, alcuni suggerimenti che reputa utili per costruire una solida cultura aziendale.

Prima di scoprirli occorre ricordare che Jersey Mike’s è un’azienda da 2.000 punti vendita e 1 miliardo di dollari di fatturato: tutto vendendo panini! Questi numeri stratosferici sono favoriti sicuramente anche dalla cultura che Peter Cancro ha saputo far comprendere e diffondere in ogni collaboratore, a partire da quel voler “dare per fare la differenza nelle vite delle persone” che suona come un ottimo esempio di “why” e promessa, per i clienti e collaboratori.

Bando alle ciance, scopriamo i suggerimenti di John Hughes per costruire una solida cultura aziendale.

Definire la causa, la missione da seguire

Anche se l’azienda non ha 60 anni, avrà sicuramente una missione, che magari combacia con quella del fondatore. Questo scopo va condiviso e messo in primo piano con tutti i collaboratori, affiliati e partner e tutti loro dovrebbero essere in grado di spiegarla ad ogni persona che incontrano.

Recluta chi condivide i tuoi valori

John Hughes consiglia di assumere la personalità, prima ancora delle competenze, citando proprio il fondatore Peter Cancro. Per imparare c’è sempre tempo. Per lui questo discorso vale tantissimo per i collaboratori del punto vendita e i partner franchisee, che per poter legare le loro fortune a quelle del brand debbono prima partecipare a delle “in-store experience”.

Insegna a chiunque

John Hughes definisce Jersey MIke’s innanzitutto come un’azienda di formazione e per questo motivo tutti i collaboratori vengono costantemente coinvolti in programmi di training che muovono le basi dalla cultura aziendale, la storia dell’impresa e i suoi valori.

Scopri il perchè

I collaboratori devono conoscere lo scopo dietro al lavoro. Questo concetto si rifà, non so se intenzionalmente, alla teoria del Golden Circle di Simon Sinek. Proprio partendo “why”, dice John Hughes, vengono formati i collaboratori sulla leadership, la costruzione di relazioni e la fiducia nel team.

Considera le diverse modalità di apprendimento

Non siamo tutti uguali. Per questo motivo occorre tenere a mente che ogni persona impara più velocemente e meglio in base alla modalità in cui gli vengono proposti i contenuti: ascolto, tatto, visione, colloquio… Prepararsi a queste diverse modalità è importante per mettere tutti a bordo!

Mantieni le promesse

Se diciamo alle persone che da noi cresceranno, diamogliene la possibilità! Se promettiamo aumenti, bonus e premi, concediamoli! John Hughes cita Peter Cancro e dice: se sistemiamo il nostro rapporto con le persone, la rdditività arriverà!

Mentre scrivevo questo articolo, ascoltavo:
(Visited 26 times, 1 visits today)
Tag: , , , , , , , , , Last modified: Novembre 5, 2021
Close