Noi di Zunzi’s, vogliamo che tu faccia un’esperienza talmente bella che non potrai fare a meno di esclamare “shit yeah!”. Se in qualsiasi momento non la vivrai così, facci sapere e sistemeremo tutto… te lo promettiamo!

Questa è la promessa che Zunzi’s fa ai propri clienti. Le parole usate, il tono, il fatto stesso che formalizzi una promessa, ci fa capire che siamo davanti a un giovane brand, condotto da un altrettanto giovane imprenditore.
Chris Smith è il proprietario del brand, ha 34 anni, e si muove con successo nel mondo della ristorazione da almeno una decina d’anni. Ha infatti iniziato la sua carriera come franchisee di Five Guys: 7 punti vendita in 8 anni è il risultato della partnership con il colosso Fast Casual degli hamburger.
Oggi la sua attenzione è quasi esclusivamente dedicata a Zunzi’s, un concept di ispirazione sudafricana. Il menu è ispirato alla ricca tradizione sudafricana, ma vi si trova anche qualche tocco svizzero, italiano e olandese, in ossequio ai fondatori Johnny e Gabriella Debeer.
La mission del brand (che oggi conta solo due punti vendita) è molto “alta”, come molti brand statunitensi sono soliti formalizzare. Infatti Zunzi’s desidera ispirare “gli altri” a diventare la miglior versione di se stessi. Il brand comunica questa missione ispirandosi alla figura di un ombrello di otto colori, ognuno dei quali rappresenterebbe un ambito di miglioramento personale.

Quando ho letto nella mission del brand la parola “best version of themselves“, mi sono un po’ spaventato. Recentemente ho divorato un report di WGSN, società leader mondiali sulle previsioni di trend e studio dei consumatori nel mondo retail. Dedicava al cliente del “2022” una lunga analisi e, tra i profili tracciati, emerge chiaramente come tra i giovani millennials e i giovanissimi Gen Z tutto il filone del “self improvement” sia ancora importante, purchè non degeneri in quella che viene definita toxic positivity, ovvero inseguire la positività a tutti i costi, che diventa ossessione che, di contro, porta infelicità.
Numerosi studi accademici hanno scoperto che le persone che sanno abbracciare le emozioni negative hanno dimostrato di avere migliori capacità di negoziazione e di decisione, matrimoni più stabili, minor rischio di infarto, vite più lunghe in generale e ancora più ricchezza!



