Wunderman Thompson ha recentemente pubblicato la ricerca “The Future Shopper Report“, frutto di una grande mole di dati raccolti in tutto il mondo durante l’epidemia di Covid-19, che dà un’idea su come l’epidemia influenzerà il futuro shopper.
La ricerca è stata condotta dalla società di ricerca indipendente Censuswide. A un totale di 14.103 consumatori che fanno acquisti online almeno una volta al mese è stato inviato un questionario online nei mesi di febbraio e marzo 2020. Queste persone risiedono nel Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Germania, Spagna, Francia e Paesi Bassi. Altri 2.066 consumatori che fanno acquisti online almeno una volta al mese, nello stesso periodo, sono stati intervistati online in Cina, nell’ambito di un progetto “Cina” a sé stante.
Riporto qui una risultanza che mi ha colpito. Nel customer journey digitale che emerge dalla ricerca, mi sono concentrato sulla fase “inspiration”, ovvero l’inizio del viaggio del cliente digitale, il momento in cui, appunto, le persone cercano ispirazione.
Trascrivo quanto formalizzato nel report:
Lo shopping online può iniziare in molti modi. Ma dove gli acquirenti online trovano l’ispirazione quando desiderano acquistare prodotti? Quando si tratta di ispirazione sui prodotti, Amazon è al primo posto (52%) – un sorprendente risultato dato che Amazon è sempre stata considerata una piattaforma “transazionale” piuttosto che “ispiratrice”. Tuttavia, i nostri dati sembrano indicare che gli acquirenti online trovano il suo assortimento e la sua interfaccia utente un ottimo strumento per avere idee sugli acquisti.

Per conoscere e scoprire tutta la ricerca di Wunderman Thompson questo è il link: https://insights.wundermanthompsoncommerce.com/hubfs/@UK/Landing%20Pages/2020/The%20Future%20Shopper%202020/WTC%20-%20The%20Future%20Shopper%20Report%202020.pdf