Lo avevo presentato come l’Hamburger dei fan (qui). Negli Stati Uniti ne vanno pazzi tutti, comprese le super star di Hollywood. Sto parlando di In-N-Out Burger, una vera e propra istituzione americana dal 1948.
Una piattaforma web che consulto quotidianamente attesta il Net Promoter Score di In-N-Out Burger al 73%!
Pochi giorn fa l’ennesima, eclatante, dimostrazione d’amore dei clienti nei confronti di questo brand leggendario. L’occasione è stata l’apertura dei primi due ristoranti del brand in Colorado, per la precisione ad Aurora e Colorado Springs.
Il giorno della doppia inaugurazione le due nuove location sono state letteralmente prese d’assalto dai clienti. In breve tempo si sono formate file interminabili, grossi disagi alla circolazione nei pressi dei ristoranti e scene di ordinaria follia.
Già celebre il primo cliente del ristorante di Colorado Springs – tal Ken Vizzini – che si è appollaiato davanti alla porta d’ingresso martedì 17 novembre… Il ristorante avrebbe aperto venerdì 20 novembre!
I due punti vendita seguono le normative attualmente vigenti in Colorado per il contrasto alla diffusione del Covid-19, ed è quindi possibile acquistare solo per l’asporto; nonostante questa unica e veloce modalità d’acquisto, le code hanno raggiunto le 14 ore di attesa!
Su Twitter si è fatto sentire anche il Dipartimento di Polizia di Aurora, che aggiornava gli utenti sulla situazione, sui disagi e… Sulle ore di attesa per un hamburger! Ancora adesso stanno twittando per segnalare possibili disagi per il weekend alle porte.
In-N-Out Burger continua a riscuotere grandissimo successo: presto la catena raggiungerà i 360 punti vendita, avvicinandosi ad un fatturato di $ 1.000.000.000!
Ricordo la promessa di In-N-Out ai propri clienti, la stessa che evidentemente è così amata dagli stessi e rispettata da chi lavora nel brand:
Servi solo prodotto di altissima qualità, preparalo in un ambiente pulito e frizzante e servilo in modo caldo e amichevole.
https://www.in-n-out.com/
Si tratta di un vero e proprio inno alla semplicità. Non è facile promettere semplicità, perchè occorre essere semplici per primi nella propria organizzazione. Alcuni esempi di come In-N-Out Burger si impegna quotidianamente per essere “semplice e di qualità“:
- Le location sono accuratamente selezionate affichè sia possibile rifornirle centralmente di ingredienti freschi. Per questo sono tutte entro le 300 miglia dalle strutture di distribuzione dell’azienda.
- Gli hamburger sono realizzati espressi, utilizzando solo prodotti freschi. Non c’è quindi bisogno di sistemi riscaldanti (lampade), congelatori e microonde. Per garantire il rispetto degli standard di qualità degli ispettori interni effettuano frequenti visite a sorpresa presso i ristoranti.
- Il menu è essenziale, quasi invariato dal 1948. Sono presenti 3 tipi di hamburger, patatine fritte, bibite e frappè. Stop. Questo facilita i processi interni, dalla fornitura alla lavorazione nel punto vendita, ma costituisce anche un grandissimo punto di forza per il brand, che viene premiato dai clienti come il vero specialista degli hamburger!
La seconda parte della promessa parla di servizio caldo e amichevole. Per coinvolgere i dipendenti In-N-Out Burger adotta stipendi più alti della media del settore Fast Food, programmi di formazione sempre aggiornati e piani di crescita professionale. Uno Store Manager del brand può arrivare ad uno stipendio di oltre $ 100.000 all’anno!
Lunga vita a In-N-Out Burger!
