Migliori amici da quando avevano otto anni, Brian Burchill e Robert Maynard condividono la passione per il tempo speso bene, il buon cibo e le arti dello spettacolo. Si tratta di una buona combinazione per l’attività di ristorazione. Nel 2005, hanno aperto il loro primo Toastery a Huntersville, Carolina del Nord e altri tre a seguire. Nel 2013, hanno trasformato la loro grande idea in un fiorente sistema di franchising. Oggi, quasi 40 Famous Toastery sono spuntati lungo la costa orientale e altri sono in arrivo.
Link: https://famoustoastery.com/about/
Così viene presentata la storia di Famous Toastery nel sito di questo brand interessante, del quale mi sono ultimamente interessato dopo aver letto un’intervista a uno dei due fondatori, Robert Maynard.
Come anticipato, il brand nasce nel 2005, specializzandosi da subito in una “tipica” esperienza desiderata spesso dal cliente statunitense, quella della “colazione tutto il giorno”.
All-day breakfast è infatti la promessa di Famous Toastery, che perciò propone ai clienti tantissimi item pensati per chi è sempre in procinto di iniziare la giornata.
Capiamo che a volte desideri un hamburger o un’insalata per iniziare la giornata, un’omelette a pranzo o un brunch in qualsiasi giorno della settimana. Qui puoi avere tutto, quando vuoi. (Beh, almeno fino a quando non chiudiamo.) Riteniamo inoltre che il cibo debba essere sia “decadente” che nutriente, fresco senza compromessi e servito su ordinazione rapidamente con un servizio soddisfacente. Certo, è un compito arduo, ma ci ha reso uno dei ristoranti in più rapida crescita in circolazione.
Link: https://famoustoastery.com/about/
L’intervista a Robert Maynard è molto interessate perchè illustra i problemi e le opportunità di questo difficile periodo per un brand come Famous Toastery. Una delle sifde più grandi affrontate dal team dirigenziale del brand e dai collaboratori è stata quella di tenere saldi i rapporti e le comunicazioni con i tanti affiliati: il pericolo più grande che si correva era quello di una comunicazione non efficace, che inevitabilmente avrebbe portato tanti problemi al cliente finale.
Sul delivery Maynard è molto fatalista e ammette che il servizio a domicilio non è stato scelto, ma imposto dalla situazione di emergenza. Infatti, sempre secondo il fondatore, il cavallo forte di Famous Toastery è l’esperienza che il cliente vive nel punto vendita, davvero curata grazie a intensi programmi di formazione cui vengono sottoposti tutti i collaboratori e gli imprenditori della rete franchising.
Le persone certamente desiderano ancora il nostro cibo, ma ciò che desiderano di più è l’atmosfera che lo circonda. Conversazione, amicizie, relazioni!
Robert Maynard – Link: https://bit.ly/3tU0MQY
Oggi Famous Toastery conta quasi 40 punti vendita in tutti gli Stati Uniti e può vantarsi di stare attraversando la crisi del mondo della ristorazione egregiamente! I risultati, anche nei periodi più difficili dei lockdown americani, sono stati egregi e il brand ha in quei giorni addirittura aperto 3 nuove locations.
Vi lascio con le parole di Maynard e la sua positività, proprio pensando al futuro imminente:
I nostri punti vendita stanno registrando numeri da record, ma Famous Toastery è al suo meglio con il suo modello a servizio completo e siamo pronti a raddoppiare i risultati positivi non appena sarà possibile aprire definitivamente. L’economia tornerà, c’è tanta richiesta repressa di uscire e socializzare: per quel giorno saremo pronti!
Robert Maynard – Link: https://bit.ly/3tU0MQY