Mercoledì 27 ottobre 2021. Starbucks annuncia un aumento della paga media dei propri collaboratori entro l’estate 2022, portandola a $ 17.
Il web pullula di pagine che riportano questa notizia, spesso motivandola esclusivamente come reazione ai moti sindacali che stanno recentemente coinvolgendo i lavoratori dei punti vendita Starbucks di Buffalo (New York).
In particolare, i dipendenti di tre negozi dell’area interessata, si stanno organizzando per formare un sindacato, cosa assolutamente inedita, visto che nessuno dei 9.000 punti vendita a conduzione diretta Starbucks negli U.S.A. è sindacalizzato!
Sicuramente l’annuncio fatto da Starbucks è stato velocizzato anche da questa motivazione, ma non è l’unica. Il colosso delle caffetterie deve infatti fare i conti – come tutti gli altri brand della ristorazione – con il fenomeno della Great Resignation, ovvero delle tantissime dimissioni e dell’altrettanto preoccupante intenzione di molti di abbandonare il posto di lavoro in favore di impieghi meglio retribuiti e che concedano più tempo libero.
Infatti gli sforzi di Starbucks non riguardano solo i salari, ma rientrano in un più grande piano, che coinvolge:
- rafforzamento della selezione;
- miglioramento della formazione;
- nuovi progetti e attrezzature che semplifichino l’operatività.
Nella nota di Starbucks, Kevin Johnson (CEO del brand) ha dichiarato:
Oggi annunciamo un altro storico investimento nei nostri collaboratori, sapendo che quando ce ne prendiamo cura, loro si prendono cura dei nostri clienti e tutte le parti interessate ne traggono vantaggio.
Ho scoperto che nell’ambito della riprogettazione dell’operatività, Starbucks può contare su uno strumento davvero formidabile di cui si è dotato qualche anno fa: il Tryer Center. Si tratta di un vero e proprio centro di ricerca, laboratorio e testing di oltre 6.000 metri quadrati, che negli ultimi anni ha “sfornato” innovazioni di prodotto, di processo e di layout, portando all’operatività ben 130 progetti!
Ve lo presento grazie a un video corporate:
Partendo da un aumento dei salari siamo giunti al Tryer Center, perchè tutto è collegato e nulla è lasciato al caso da Starbucks che, avendo bene in mente l’obiettivo finale (un’esperienza sempre superiore per il cliente), è ogni giorno impegnato su più fronti per innovare, migliorare il rapporto di lavoro con i collaboratori e garantirsi un futuro in prima linea nella ristorazione mondiale.
