Tradizione, una delle parole più utilizzate nell’ambito della ristorazione. Probabilmente si gioca con “sostenibilità” il premio per il vocabolo dalle più ampie interpretazioni.
Oggi ho scoperto una Tea Room giapponese che, passando dalle parole ai fatti, ne dà un’interpretazione piuttosto sorprendente. Sto parlando di Gallery Okubo, nel distretto Yanaka di Tokyo.
Presso Gallery Okubo, infatti, è possibile vivere la vera esperienza della cerimonia del tè utilizzando tazze antiche, anche di 300 anni, dal valore che si avvicina ai 25.000 dollari.
Tutto ciò è possibile grazie a Mitsuro Okubo, commerciante di antichità, che grazie all’idea di sua figlia ha deciso di trasformare il suo negozio anche in una sala da tè. Il cliente potrà così “maneggiare” oggetti incredibili, che rendono l’esperienza della tradizione davvero autentica.
Un interessante articolo comparso su CNN Travel spiega come l’idea alla base dell’iniziativa sia quella che i visitatori possano sentire con le mani le tazze e assaggiare la bevanda come avrebbero voluto i maestri giapponesi della cerimonia del tè di secoli fa.
Presso la Gallery Okubo è anche possibile prendere parte alla cerimonia del tè senza utilizzare tazze così pregiate, tirando magari un sospiro di sollievo se una di queste dovesse cadere a terra.
Rimane comunque interessante l’idea di questa famiglia, che per rilanciare l’attività principale (antiquariato) ha deciso di dar nuovamente vita a questi oggetti straordinari, utilizzando proprio la tradizione come veicolo per farli conoscere ed apprezzare dalle persone.
In conclusione, mi hanno colpito le parole di Mitsuro Okubo, che esalta le imperfezioni delle forme e delle decorazioni in questi cimeli, definendo invece “robot” quelle più recenti, ma comunque risalenti agli anni ’70, perchè troppo perfette!