Written by 10:42 am Ristorazione

MORE THAN JUST A DONUT

Un brand appena scoperto mi ha ricordato come in Italia tutta la potenza creativa della ristorazione organizzata debba ancora esplodere!

Oggi ho scoperto Mochinut, che è una specialità da mangiare, ma anche un brand.

Partiamo dalla specialità: Mochinut non è altro che l’abbreviazione di Mochi Donut, una ciambella originaria delle Hawaii, che è una combinazione della ciambella americana e il mochi giapponese. Il Mochinut sta guadagnando popolarità grazie alla sua forma unica e alla sua straordinaria consistenza: un leggero rivestimento croccante con un interno morbido e gommoso!

Il brand Mochinut è invece una catena Fast Casual, proprio specializzata in questa delizia e non si tratta di una piccola attività solitaria: $ 30 milioni il fatturato stimato nel 2022 e 117 i punti vendita!

Mochinut è stato fondato a Cerritos, in California, il 13 marzo 2020, da Jaewook Ha; il velocissimo successo e l’adozione della formula in franchising ha portato repentinamente al raggiungimento delle 100 locations, divenute 117 nel 2022 e – leggendo le diverse testate online – alle circa 140 nel 2023!

Se cercate nella sezione “notizie” di Google la parola “Mochinut” rimarrete sorpresi dalla quantità di articoli in magazine locali, che annunciano l’apertura di un punto vendita del brand nella città di riferimento. Leggendo alcuni di questi spezzoni si coglie l’hype che accompagna Mochinut.

Il nuovo negozio di ciambelle di ispirazione hawaiana di Fayetteville, Mochinut, è stato inaugurato all’inizio del mese. Il locale, aperto il 3 agosto al 220 Tallywood Shopping Center, è l’ultimo dei 150 punti vendita statunitensi del franchising con sede in California. Esistono anche negozi in Corea del Sud e in Tailandia. Il negozio di 1.400 metri quadrati offre un menu di mochinuts, una combinazione di mochi giapponesi e ciambelle americane originarie delle Hawaii. Realizzato con farina di riso glutinoso, il dessert è gommoso all’interno e croccante all’esterno.

Ogni settimana vengono serviti sei gusti di mochinut a rotazione dal catalogo di circa 30 gusti del franchising.

I gusti serviti questa settimana nel negozio di Fayetteville sono originale, fragola, biscotti e crema, churro, frutto della passione e matcha. A partire dal 14 agosto, Mochinut servirà anche palline di mochi, una variante del mochinut simile a una grande ciambella, e hot dog coreani…

Link: https://eu.fayobserver.com/story/lifestyle/food/2023/08/04/mochinut-opens-at-tallywood-shopping-center-in-fayetteville/70516731007/

Quando scopro brand come Mochinut, così specializzati e coraggiosi, così particolari e vincenti, la mia mente corre subito al ponarama della ristorazione italiana, che a Milano ha il suo centro più vitale. Siamo indietro, indietrissimo, per capacità creativa, coraggio e fantasia.

Una decina di anni fa brand come Bomaki e Temakinho portarono e svilupparono la cucina nikkei e – forse – si è trattato dell’ultimo trend diventato moda, creativo, colorato e coraggioso.

Oggi – a pensarci bene – la ristorazione Fast Causual e Casual Dining stagna, lo capiamo osservando il ritorno delle pizzerie che, complimenti a loro, con la “pizza contemporanea” sono riuscite a dare nuova linfa al settore.

Complici di questa stagnazione sono sicuramente gli investitori, che si sono il più delle volte scottati e poi spaventati con le conseguenze della recente inflazione.

E’ tornato il momento di osare.

Chi sarà il Mochinut italiano?

Mentre scrivevo questo articolo, ascoltavo:
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Tag: , , , , , , , , Last modified: Settembre 28, 2023
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