Quante volte ci è stato detto di essere posseduti da multiple personalità, di essere lunatici, un secondo prima felici e un secondo dopo presi dalla tristezza più assoluta? Almeno una volta nella vita.
Quante volte, ci siamo visti e sentiti cambiare in un battito di ciglia? Magari ci siamo piaciuti vedendoci allo specchio, ma subito dopo ci siamo detestati per aver risposto male a qualcuno, o per essere stati maleducati con il vicino al supermercato. Quale personalità di noi stessi stava prevalendo, in quel momento?
Siamo umani, non siamo macchine, siamo essere complessi (o forse anche troppo semplici!?), siamo guidati da mille sfumature di noi stessi, tante piccole cromie che – intrecciandosi – danno vita alla forma più grande, quella che ci contraddistingue e ci rende diversi da chiunque.
Calvin Klein, per questo, ha costruito due campagne in una (in circolazione da fine gennaio 2020), che esaltano l’amore verso se stessi e verso, in questo caso, le pluri sfaccettature che costituiscono la nostra persona.
“I love everyone of me”, recita lo slogan della campagna, facendo un chiarissimo e coerente riferimento alla nota linea “One” del brand, di cui conosciamo senza ombra di dubbio il profumo.
Il profumo che ritorna, in una versione unisex, adatto a chiunque è genderless – e pare che questa tematica continui a essere al centro dell’attenzione di aziende e di brand – in modo da poter abbracciare l’intero genere umano, senza più limiti di sesso né di età, né di colore di capelli o stile nel vestire.
Le note al suo interno, dall’arancio dolce, al tè, al legno di cedro, coinvolgono più personalità, provando a plasmarne una che risulta complessa e completa, allo stesso tempo.
Inoltre (e ovviamente), compaiono capi di intimo originali e vivaci, con stampe grafiche e loghi monogramma, trame floreali colorate. I jeans, basici, lineari, assolutamente adatti sia a uomini sia a donne, proprio per non influenzare la considerazione – o meglio – la visione della persona che lo sta indossando.
Vi fa paura essere contenitori o spugne assorbenti di più sensazioni, di più persone e di più personalità? Forse, ma CK punta all’accettazione dei più “sé”, senza considerarli debolezze o punti a nostro sfavore.
Non siamo fatti per essere unici e singoli; siamo fatti per essere tutti, nessuno e centomila. Siamo un po’ tutti il Vitangelo Moscarda pirandelliano, ma con la forza di rimanere in superficie, invece di sgretolarci e sgretolare tutti quelli che – quotidianamente – vivono dentro di noi.
Vi lascio lo spot della campagna direttamente dal sito CK:
I love her shyness
I love her spontaneity
I love her empathy
E tu, che parte ami?