[…] Mio padre e Bevil avevano imparato che per avere successo non potevano vendere bici di tutte le marche ma dovevano vendere qualcosa di speciale. In quel periodo, nessuna delle marche più affermate era in vendita nei negozi. La soluzione fu quella di creare un marchio di biciclette tutto loro. […] In quel momento, negli Stati Uniti nessuno costruiva bici di livello veramente alto. Bevil pensò che invece di limitarsi all’attività di rivenditore, avrebbe potuto produrre direttamente biciclette di fascia alta made in Usa.
Link: https://www.trekbikes.com/it/it_IT/inside_trek/heritage_global/
Ho già parlato della grande passione che, nel 2020, mi si è accesa dentro per la bicicletta, in particolare per la pratica della mountain bike.
Oggi vorrei fare un passo avanti, raccontandovi un brand che ho imparato a conoscere e che mi sta positivamente ossessionando: Trek.
La mia mountain bike, acquistata di seconda mano in ottobre 2020, sta iniziando a cedere: l’intenso utilizzo e la “vecchiaia” del mezzo mi costringono spesso a lunghi stop durante i quali il fidato meccanico cerca di rimetterla in sesto.
Sta arrivando la bella stagione, quella perfetta per concedersi gustosissimi giri per le campagne e i sentieri della mia zona e un pensiero ha iniziato ad attanagliarmi: non sarebbe ora di acquistare una nuova, moderna e più affidabile bicicletta?
Ho così sfruttato queste pause forzate per farmi una cultura, per capire quale bicicletta possa essere ideale per me. Parlando con amici “biker” e consultando centinaia di pagine web, ho deciso di approfondire il mondo Trek… ed è stato colpo di fulmine!
Trek nasce nell’inverno 1975, quando i due soci Dick Burke e Bevil Hogg, reduci dal fallimento di una piccola impresa da rivenditori di biciclette, decisero di dedicarsi alla produzione di un nuovo marchio.
La storia ufficiale narra di un incontro decisivo tra i due, avvenuto in un club del Wisconsin, chiamato The Pine Knoll. Dick e Bevil si trovavano spesso lì, a fine giornata, per un drink e per commentare gli eventi del giorno, ma soprattutto per progettare il futuro.
Davanti a un paio di birre, i due uomini si avventurano in un acceso dibattito su come chiamare la loro nascente azienda di biciclette. Hogg propose il nome di un uccello rapace: Kestrel (gheppio). Burke tifava per Trek, evocando immagini di viaggi e avventura. Sapeva che c’era qualcosa di profetico in quella parola, qualcosa che evocasse una promessa di longevità, di libertà, di esplorazione e di qualità.
Link: https://www.trekbikes.com/it/it_IT/inside_trek/heritage_global/
Ed è proprio l’aver mantenuto questa promessa che ha fatto di Trek una delle migliori marche di biciclette nel mondo, capace di sfidare i grandi marchi europei e asiatici. L’azienda partì da subito con le idee chiare: costruire biciclette di altissima qualità, per un pubblico il più vasto possibile.
I decenni successivi alla nascita dell’azienda hanno portato tantissime innovazioni nel campo delle bicilette e Trek è sempre stata al passo, se non avanti, coi tempi. L’approccio dell’azienda all’innovazione è radicale:
[…] l’innovazione, si concretizza solo quando si ha il coraggio di porre domande scomode e di spingersi dove nessuno è mai giunto prima. Per essere all’avanguardia, è necessario inventare.
Link: https://www.trekbikes.com/it/it_IT/inside_trek/technology/
Una delle innovazioni più rilevanti introdotte da Trek è il sistema Isospeed, montato sia nelle mountain bike che nelle bici da corsa; si tratta di un sistema che “disaccoppia” il tubo orizzontale della bicicletta dal tubo della sella, permettendo a quest’ultimo di flettere per adattarsi alle forze della strada.
Uno degli ultimi modelli Trek presentati è dedicato al mercato delle bici elettriche, in sempre più rapida espansione. Si tratta della E-Caliber, un gioiello di tecnologia, leggerezza, guidabilità e bellezza che farà gola anche ai ciclisti più pigri.
Oggi Trek è un’azienda da oltre $ 900.000.000, che conta oltre 1800 collaboratori. Negli anni si sono susseguite collaborazioni con alcuni dei più grandi ciclisti nelle diverse discipline delle due ruote che hanno molto contribuito ad accrescere la fama del brand nel mondo.
Personalmente trovo il brand perfetto per me, ne sono fan ancor prima di averne acquistato un prodotto e non vedo l’ora di poter fare il primo giro “per i monti” con uno di questi gioielli.