Siamo in un quartiere residenziale con molti bambini e famiglie. Vi preghiamo di rispettare i nostri vicini evitando di parcheggiare nei loro vialetti…
Link: https://www.birdiesaustin.com/
Questa frase campeggia nella home page del sito di Birdie’s, un ristorante a conduzione familiare ad Austin, in Texas; subito ci immerge in una cultura insolita (purtroppo), perchè gentile, rispettosa e umana.
Birdie’s è un piccolo ristorante di quartiere e wine bar, che serve un menu che cambia ogni giorno. Il cliente vi può trovare cibo americano semplice, stagionale, anche ispirato alla cucina francese e italiana. La carta dei vini è un mix ponderato di produttori classici e nuovi con un’enfasi sull’agricoltura consapevole.
L’approccio di Birdie’s è quello dei suoi titolari, Arjav Ezekiel e Tracy Malechek-Ezekiel, che appaiono subito come una coppia tranquilla e amorevole, che desidera trasmettere questo punto di vista sulla vita anche ai propri commensali.
Ma non solo. Apprendo dal web che i due stanno facendo parlare di loro e della loro attività grazie a un’iniziativa che portano avanti sin dall’apertura del ristorante: i dipendenti di Birdie’s – infatti – possono godere di “vere vacanze” rispetto ai colleghi che lavorano in altri ristoranti o catene.
Birdie’s chiude due volte all’anno per periodi di due settimane: due settimane a metà agosto e due settimane intorno a Natale fino all’inizio di gennaio.
Ho parlato di “vere vacanze” perchè quello cui assistiamo spesso nel mondo della ristorazione è che i manager e i collaboratori non riescono mai a staccare davvero, complice il lavoro – che spesso si complica – quando loro sono assenti.
A chi chiede ai due se la chiusura di ben 4 settimane all’anno non provochi una perdita di incassi troppo rilevante, loro rispondono:
Non lo vediamo come perdere soldi oggi. Lo vediamo come fare soldi domani. Facciamo quei soldi quando le persone tornano. Le persone tornano piene di energia, hanno avuto il tempo di lavorare su se stesse, pensare a cosa vogliono veramente nella vita. E le persone tornano molto più lucide e pronte per la stagione impegnativa!
Link: https://bit.ly/3rap4dQ
Gli affari per Birdie’s vanno alla grande e si può permettere uno staff relativamente snello (15 persone), visto il turnover bassissimo; nella serata “media”, Birdie’s raggiunge circa 200 coperti, su un totale di 82 posti disponibili!
Ho portato questa veloce storia sia per provocare, ma anche per ispirare, perchè oggi, con i turnover altissimi e i ritmi sempre più folli imposti sulle catene di ristorazione e sui ristoranti – spesso da investitori entrati in corsa giustamente assetati di sviluppo – il tema delle persone e del loro tempo libero è sempre più rilevante e urgente.
Ognuno tragga le sue considerazioni, magari molti ci rideranno su, ma credo che l’esempio di Birdie’s possa portare ad azioni interessanti anche qualcuno qua da noi in Italia.
Se volete saperne di più su Birdie’s, non perdetevi la puntata su Austin nella sesta stagione della serie “Date da mangiare a Phil” su Netflix!